Pregare in famiglia – Domenica delle Palme

Ecco, si aprono le porte.

Arriva l’Inviato per noi, per il mondo,

arriva oggi, per la nostra città.

Non ha armi, né armatura

arriva a cavallo di un’asina

come segno di gloria.

Si vestirà da servo per tutti.

Gettate i vostri mantelli per strada

scuotete le vostre palme al Re della gloria.

Sei giorni prima della solenne celebrazione della Pasqua, quando il Signore entrò in Gerusalemme, gli andava incontro numerosissima folla. Portavano in mano rami di palma, stendevano i loro mantelli sulla strada e acclamavano a gran voce: “Osanna nell’alto dei cieli!

Gloria a te che vieni,

pieno di bontà e di misericordia!” (Ant. Messale).

Accogliamo con amore il racconto desiderato e invocato

dalla comunità cristiana.        [Ascolto mp3_1 – Kyrie glorioso]

Passione di nostro Signore Gesù Cristo secondo Matteo

26,30Dopo aver cantato l’inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.

36Allora Gesù andò con

[i discepoli]

in un podere, chiamato Getsèmani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». 37E, presi con sé Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia. 38E disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». 39Andò un poco più avanti, cadde faccia a terra e pregava, dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi via da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!».

40Poi venne dai discepoli e li trovò addormentati 45e disse loro: «Dormite pure e riposatevi! Ecco, l’ora è vicina e il Figlio dell’uomo viene consegnato in mano ai peccatori. 46Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino».

viene l’ora ed è questa!

47Mentre ancora egli parlava, ecco arrivare Giuda, uno dei Dodici, e con lui una grande folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo. 48Il traditore aveva dato loro un segno, dicendo: «Quello che bacerò, è lui; arrestatelo!». 49Subito si avvicinò a Gesù e disse: «Salve, Rabbì!». E lo baciò.

viene l’ora ed è questa!

57Quelli che avevano arrestato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale si erano riuniti gli scribi e gli anziani.

viene l’ora ed è questa!

27,1Venuto il mattino, 2lo misero in catene, lo condussero via e lo consegnarono al governatore Pilato, 11[che] lo interrogò dicendo: «Sei tu il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Tu lo dici». 12E mentre i capi dei sacerdoti e gli anziani lo accusavano, non rispose nulla.

sono io che parlo con te!

15A ogni festa, il governatore era solito rimettere in libertà per la folla un carcerato, a loro scelta. 16In quel momento avevano un carcerato famoso, di nome Barabba.

21Allora il governatore domandò loro: «Di questi due, chi volete che io rimetta in libertà per voi?». Quelli risposero: «Barabba!». 22Chiese loro Pilato: «Ma allora, che farò di Gesù, chiamato Cristo?». Tutti risposero: «Sia crocifisso!». 23Ed egli disse: «Ma che male ha fatto?». Essi allora gridavano più forte: «Sia crocifisso!».

26Allora rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso. 27Allora i soldati del governatore condussero Gesù nel pretorio e gli radunarono attorno tutta la truppa. 28Lo spogliarono, gli fecero indossare un mantello scarlatto, 29intrecciarono una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero una canna nella mano destra. Poi, inginocchiandosi davanti a lui, lo deridevano: «Salve, re dei Giudei!».

sono io che parlo con te!

30Sputandogli addosso, gli tolsero di mano la canna e lo percuotevano sul capo.

sono io che parlo con te!

31Dopo averlo deriso, lo spogliarono del mantello e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero via per crocifiggerlo.

ero cieco e ora ti vedo!

33Giunti al luogo detto Gòlgota, che significa «Luogo del cranio», 34gli diedero da bere vino mescolato con fiele. Egli lo assaggiò, ma non ne volle bere.

ero cieco e ora ti vedo!

35Dopo averlo crocifisso, si divisero le sue vesti, tirandole a sorte.

ero cieco e ora ti vedo!

36Poi, seduti, gli facevano la guardia.

ero cieco e ora ti vedo!

37Al di sopra del suo capo posero il motivo scritto della sua condanna: «Costui è Gesù, il re dei Giudei».

sono io che parlo con te!

38Insieme a lui vennero crocifissi due ladroni, uno a destra e uno a sinistra.

39Quelli che passavano di lì lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: 40«Tu, che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso,

sono io!

se tu sei Figlio di Dio, e scendi dalla croce.

sono io!

45A mezzogiorno si fece buio su tutta la terra, fino alle tre del pomeriggio.

viene l’ora ed è questa!

46Verso le tre, Gesù gridò a gran voce:

viene l’ora ed è questa!

«Elì, Elì, lemà sabactàni?»,

viene l’ora ed è questa!

che significa: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?».

viene l’ora ed è questa!

47Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: «Costui chiama Elia». 48E subito uno di loro corse a prendere una spugna, la inzuppò di aceto, la fissò su una canna e gli dava da bere. 49Gli altri dicevano: «Lascia! Vediamo se viene Elia a salvarlo!».

se tu conoscessi il dono di dio!

50Ma Gesù di nuovo gridò a gran voce ed emise lo spirito.

se tu conoscessi il dono di dio!

51Ed ecco, il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo,

se tu conoscessi il dono di dio!

la terra tremò,

se tu conoscessi il dono di dio!

le rocce si spezzarono.

se tu conoscessi il dono di dio!

54Il centurione, e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, alla vista del terremoto e di quello che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».

tu sei veramente il salvatore del mondo!

silenzio

tu sei veramente il salvatore del mondo!

silenzio

tu sei veramente il salvatore del mondo!

Un sentiero

Siamo giunti al luogo dove inizia ogni nostra celebrazione. Un cammino ci hai donato di compiere, perché sia vero il segno compiuto su di noi il giorno del battesimo. Sei tu che hai segnato il nostro corpo nel profondo, e noi solo all’esterno lo ripetiamo. Sì, con la tua vita donata sulla croce, gesto d’amore infinito: Padre, Figlio e Spirito Santo. Ma ora è necessario che da questo silenzio sorga dal profondo il gesto nato qui, davanti a te. Una forza interiore guidi, con tenerezza e irresistibile forza, la nostra mano.

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

                                                               [Ascolto mp3_2 – Salmo 21(22)]

Intercessione

ricordati di noi,  signore, quando verrai nel tuo regno.

Cristo Gesù, noi contempliamo il tuo corpo in croce,

il corpo dei martiri per l’amore e la giustizia,

il corpo esausto dell’innocente torturato,

il corpo inaridito degli uomini e delle donne affamati.

Noi contempliamo il tuo cuore trafitto

e possiamo riconoscere i cuori induriti dall’odio,

i cuori assetati di bontà e tenerezza,

i cuori affamati di compassione.

Ma noi volgiamo lo sguardo già al sepolcro

da dove sgorga la vita per sempre,

e ricordiamo coloro che faticano a sperare,

coloro da cui la morte ci ha separato in questo tempo.

E noi benediciamo il tuo corpo, Signore Gesù,

il tuo corpo seme del corpo che è la Chiesa,

il tuo corpo di cui noi siamo chiamati ad essere parte.

Per il tuo corpo e per il tuo sangue,

tu sei benedetto, nostro unico Signore!

Memoria

È giunta l’ora di lasciare i miei amici,

l’angoscia mi assale…

Ecco la Pasqua,

il tempo è vicino!

Tristezza mortale

che stringe il cuore senza tregua.

È giunta l’ora di lottare nella notte,

un povero ha gridato…

Ecco la Pasqua,

il tempo è vicino!

Troppo pesante il silenzio

per l’uomo nel giardino dell’agonia.

È giunta l’ora di consegnare la mia vita,

il seme germoglierà…

Ecco la Pasqua,

il tempo è vicino!

Fatica dell’amore fedele

che acconsente alla morte.

È giunta l’ora di donare il mio Spirito,

perché viva la gioia…

Ecco la Pasqua,

il tempo è vicino!

Un mondo salvato

si risveglia alla gloria per sempre.

Benedizione

Su coloro che sono nuove creature

e su tutto l’Israele di Dio

siano pace e misericordia. amen.