Giornata Mondiale dei Poveri

“Ogni anno, con la Giornata Mondiale dei Poveri, ritorno su questa realtà fondamentale per la
vita della Chiesa, perché i poveri sono e saranno sempre con noi (cfr Gv 12,8) per aiutarci ad
accogliere la compagnia di Cristo nell’esistenza quotidiana (n 3).
Il grido silenzioso dei tanti poveri deve trovare il popolo di Dio in prima linea, sempre e dovunque,
per dare loro voce, per difenderli e solidarizzare con essi davanti a tanta ipocrisia e tante promesse
disattese, e per invitarli a partecipare alla vita della comunità (n 4).
Questa pandemia è giunta all’improvviso e ci ha colto impreparati, lasciando un grande senso di
disorientamento e impotenza. La mano tesa verso il povero, tuttavia, non è giunta improvvisa. Essa,
piuttosto, offre la testimonianza di come ci si prepara a riconoscere il povero per sostenerlo nel
tempo della necessità. Non ci si improvvisa strumenti di misericordia. È necessario un allenamento
quotidiano, che parte dalla consapevolezza di quanto noi per primi abbiamo bisogno di una mano
tesa verso di noi ( n 7)”. (dal Messaggio di papa Francesco)
Quest’anno la pandemia e le necessarie restrizioni non ci permettono di rendere tradizionale
l’esperienza conviviale iniziata a livello diocesano lo scorso anno, ma non ci esonerano di trovare
altre forme di sensibilizzazione e di prossimità. Raccogliendo anche quanto emerso dalla Consulta
delle realtà caritative, a livello diocesano verranno organizzati due appuntamenti:
Sabato 14 novembre, presso la Mensa della Caritas (via Turchi), alle ore 16.30 verrà celebrata
l’Eucaristia presieduta dal Vescovo, con la partecipazione riservata ai rappresentanti della Consulta
degli enti caritativi, come segno della nostra Chiesa che, nella varietà delle espressioni e dei
carismi, si china e si fa prossima sulle persone ferite e lasciate ai margini delle strade. La
celebrazione sarà ripresa e trasmessa in diretta da 12 Tv Parma. Lunedì 16 novembre alle ore 18.
30 nella chiesa di san Benedetto, veglia di preghiera per operatori e volontari della carità.
La Giornata non si esaurisce in alcune iniziative ma ha la sua dinamica e vitalità nelle comunità
parrocchiali, chiamate a scorgere le tante mani tese di chi, anche in modo silenzioso e nascosto
chiede aiuto, e tendere a propria volta la mano per condividere, sostenere, con forme concrete di
aiuto e di vicinanza. Una Giornata che ben si colloca nell’anno sinodale che stiamo vivendo per
aiutarci a leggere il nostro territorio, in un tempo dove i tanti volti della povertà stanno aumentando.
Si chiede, anche nella celebrazione eucaristica, di far giungere il grido dei poveri nelle preghiere dei
fedeli e di destinare la raccolta delle offerte di quella domenica alla Caritas parrocchiale per i poveri
della parrocchia. Sarebbe anche bello che famiglie della parrocchia potessero farsi carico di una
famiglia bisognosa della parrocchia con un aiuto continuativo nel tempo, secondo le proprie
disponibilità.
In questo cammino di incontro quotidiano con i poveri ci accompagna la Madre di Dio, che più di
ogni altra è la Madre dei poveri. Possa la preghiera alla Madre dei poveri accomunare questi suoi
figli prediletti e quanti li servono nel nome di Cristo. E la preghiera trasformi la mano tesa in un
abbraccio di condivisione e di fraternità ritrovata. (dal Messaggio di Papa Francesco)

Diocesi di Parma – Novembre 2020